Gli altoparlanti del 'de Kuip'


Gli altoparlanti del 'de Kuip'
(31 maggio 1972)
Finale di Coppa dei campioni a Rotterdam. 
Gli altoparlanti del 'de Kuip' scandiscono le formazioni. 
Gli spettatori cosiddetti neutrali sono in realtà e soprattutto tifosi del Feyenoord. 
"Stuy". 
Fischi. 
"Suurbier". 
Fischi. 
"Krol!" 
Ancora fischi. 
A un certo punto: "Cruijff!!!" 
Boato di disapprovazione. 
Se c'è una squadra che ai Kakkerlakken rompe sempre (o quasi sempre) le uova nel paniere, 
è proprio l'Ajax, e soprattutto per colpa di quello là
Tocca agli altri. Nomi  sconosciuti (Giubertoni? Frustalupi?), 
e nomi che rimandano a un'altra epoca e a un'altra partita. 
Per un istante, sembra di tornare al Praterstadion
Loro giocavano anche quella sera, 
e misero in croce nientemeno che il grande Real. 
Burgnich!. Facchetti!. Jair!. Mazzola!!!
 I rocciosi difensori, gli imprendibili attaccanti. 
Nessuno si aspetta che ripetano quell'impresa, 
di fronte hanno una squadra di veri marziani - quelli del Madrid, all'epoca, 
erano ormai delle ombre. 
E infatti quello là svaria a destra e a sinistra, dà ordini a tutti (anche agli avversari),
segna due gol. 
"L'inter, squassata dagli assalti dei 'tulipani', 
ha ceduto a Rotterdam dopo una battaglia disperatissima" (Giovanni Arpino).
 Quello là, dopo la doccia, emette la sua sentenza: 
"stasera è finito il calcio difensivo". 
Vero, l'Inter ha giocato per difendersi. 
Ma non aveva alternative.